DAL MIO ARCHIVIO: PER NON DIMENTICARE.
MIA LETTERA APELLO APERTA INVIATA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER INFORMARE SUA ECCELLENZA SULLA CONDIZIONE DI ALCUNI CLOCHARD CON PROPOSTA
nformarsi per capire.
DAL MIO ARCHIVIO: PER NON DIMENTICARE.
MIA LETTERA APELLO APERTA INVIATA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER INFORMARE SUA ECCELLENZA SULLA CONDIZIONE DI ALCUNI CLOCHARD CON PROPOSTA
Oggetto: appello per i clochard.Egregio Signor Presidente,mi chiamo Gabriele Cervi sono un cittadino qualunque che scrive a v.s. persottoporle il grave problema (che da sempre esiste) che riguarda i clochard.
Non tutti i clochard, sono uguali, alcuni pur accettando gli aiuti che levarie associazioni caritatevoli danno (fra tutte primeggia la CaritasItaliana)girando di notte per distribuire bevande calde e coperte, alcuni di questepersone (che io ritengo i veri clochard) per ragioni di scelte di vita(solitamente dalla vita sono stati rifiutati per il loro modo libero e nonviolento di pensare… molti non sono scesi a compromessi con lo status quoquasi sempre ipocrita ), non accettano se pur per pochi giorni quando ilgelosi fa più forte, di essere inseriti nelle strutture di accoglienza che sonostate create ad hoc per questi casi umani.E’ di pochi giorni fa che le cronache hanno riportato la morte di ben quattroclochard di cui due a Milano e Torino. Uno di questi clochard addiritturaavevarifiutato di essere ricoverato in dette strutture.Il mio appello si basa sulla donazione a queste persone speciali da partedello stato, delle istituzioni, delle associazioni preposte magari insinergiacon i comuni e i prefetti, di un sacco a pelo termico (quelli che usano alPolo).Con questo semplice dono, io sono convinto che si potrebbero salvare infuturo quei clochard che non vogliono fruire delle strutture assistenziali .Caro Presidente la vita è un dono e per chi è credente come me è dono di Dio,sta a noi proteggerla dalle intemperie del nostro status esistenziale esociale. Gesù, nacque povero tra i poveri in una grotta al freddo, ma aveva unasinello e un bue. loro i clochard (detti barboni) non hanno nulla se non lapropria dignità.Mi è gradita l’occasione per porgere a Lei e alla Sua Famiglia un sereno
2011.
Gabriele Cervi
Castelverde
Dicembre 2010
https://s1.shinystat.com/cgi-bin/shinystat.cgi?USER=cervigabriele&NRD=1-8a
shinystat.cgi?USER=cervigabriele