INFORMARSI PER CAPIRE
UCRAINA LIBERA.
Putin per 30 denari si è comprato il silenzio e la compiacenza, anche, della chiesa ortodossa
Russa . (Kirill: è il patriarca della Chiesa ortodossa russa che non condanna la guerra).
Bravo ottimo colpo.
Putin un psicolabile da deportare in Crimea.
PER GENOCIDIO SPICCARE MANDATO DI ARRESTO INTERNAZIONALE Putin deve essere arrestato . G.C.
W L'UCRAINA LIBERA
INFORMARSI PER CAPIRE..
Gruppo privato amici di Don. Lorenzo Milani playstjl video YouTube :https://youtube.com/playlist...
Per noi il minimo è il massimo.
Se puoi donaci il tuo 5× 1000
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L'Associazione si autofinanzia dona,se puoi, il tuo 5x1000 codice fiscale n. 93056600195. Noi siamo liberi, l'associazione che ho fondato è indipendente. Non vogliamo per aiutare la gente nessuno contributo pubblico. I nostri corsi sono gratuiti e autofinanziati. Gli ipocriti, di qualsiasi genere e provenienza sono i nostri peggiori nemici. E noi li combattiamo con il vangelo in mano .
Video presentazione della cascinetta didattica di Castelverde: digita,qui sotto https://www.youtube.com/embed/Aej72X3FI5c
Sono aperte le iscrizioni post scuola corso riparazione scooter gratuito e autofinanziato dalla cascinetta didattica . Tutti possono iscriversi. Info. Cell. 3391461161 Mail cervi.gabriele@libero.it
Anno formativo 2022.
I NOSTRI CORSI SONO TOTALMENTE GRATUITI E AUTOFINANZIATI.
LABORATORIO SOCIALE DI AGGREGAZIONE DOVE I GIOVANI E MENO GIOVANI POSSONO VALORIZZARE LA LORO MANUALITA' E NEL CONTEMPO CRESCERE E FARE CONCRETE ESPERIENZE (anche post-scuola) PER AFFRONTARE IL MONDO DEL LAVORO.
Corsi in programma: ciclomeccanica, riparazione base bicicletta,restauro bici d'epoca e non, meccanica-scooter, meccanica studio motore automobile, saldatura corso base all'aperto, ortocoltura, cultura generale,alfabetizzazione, libri di testo Don. Lorenzo Milani, Videoscrittura , informatica di base,cartotecnica e rilegatura libri.
Terminato il corso verrà rilasciato un attestato con declaratoria delle competenze acquisite.
Per info cell: 3391461161 o mail cervi.gabriele@libero.it
Associazione in cammino con S.Francesco La Cascinetta Didattica . Anno di nascita 2015. Declaratoria del nostro statuto. (MISSIONE ETICA SENZA SCOPO DI LUCRO L'ASSOCIAZIONE SI AUTOFINANZIA). Email:cervi.gabriele@libero.it Presidente Gabriele Cervi Diplomato in Dirigente di Comunità' e Contabilità Aziendale. L'Associazione denominata “In cammino con S.Francesco La Cascinetta didattica in conformità all’ atto di costituzione e agli scopi sociali intende perseguire le seguenti finalità: - Proporsi come luogo d’intervento sul disagio minorile e giovanile, dispersione scolastica e non. Si propone la promozione di esperienze per l’accoglienza e il pieno sviluppo delle potenzialità di ragazzi e giovani che vivono situazioni di sofferenza lavorative, inoccupati, nullafacenti e non. -
L’azzardo è un’industria e un business che invece di creare valore lo brucia, lo consuma desertificando legami sociali e dissipando il risparmio. Esso provoca un enorme problema per un numero crescente di italiani tra i quali continua a mietere vittime. Anche quello legale, offerto dallo Stato, va perciò chiamato con il suo nome che non è “gioco” e non è “abilità”. L’azzardo è azzardo, genera crescente povertà, sofferenza. Ed è, in modo sempre più manifesto, una questione di salute pubblica, di legalità e di malessere familiare e sociale. Lo possiamo testimoniare noi, che siamo a contatto tutti giorni con le persone affette da Gap (disturbo da gioco d’azzardo) e con le famiglie a cui appartengono, con i tanti tra loro che per disperazione si rivolgono all’usura. Lo sanno gli amministratori locali, nei Comuni e nelle Regioni, che sempre più in questi anni hanno deciso di intervenire per regolare e limitare il fenomeno perché seriamente preoccupati per l’impatto sulla vita dei loro concittadini. Questo e non altro dovrebbe essere anche il punto di partenza e il primo pensiero per il Governo e il Parlamento.
In vista di future, imminenti azioni normative, riteniamo indispensabile richiamare almeno quattro interventi chiave.
Occorre stabilire un divieto di pubblicità in qualunque forma e luogo (carta stampata, radio, televisione, internet, cartellonistica, sponsorizzazioni su tutti i mezzi pubblici) e il rilancio di notizie legate a “grandi vincite” sulle televisioni pubbliche. Tale divieto deve risultare totale, analogamente a quanto avviene per tabacco e superalcolici. Non ci si può limitare a stabilire “fasce” o “aree” protette perché tutti sono toccati, persone giovani (e anche giovanissime) e anziani più di ogni altro. Non si può neanche parlare di “gioco responsabile” se i cittadini sono continuamente e fortemente sollecitati all’azzardo ogni volta che leggono il giornale, accendono il televisore o navigano su internet. La Repubblica italiana ha il diritto-dovere, di introdurre questo divieto e di impegnarsi per estenderlo a tutta la Unione Europea. Allo Stato spetta certamente il compito di dettare regole e limiti inderogabili all’azzardo. Ma agli enti locali – Comuni e Regioni – deve continuare a essere riconosciuta la possibilità di introdurre ulteriori e più forti argini alla presenza e ai tempi dell’azzardo nei territori di loro competenza per tutelare la salute psichica e fisica dei cittadini e prevenirne impoverimento e sofferenza. Sottolineamo anche come l’aumento del consumo di gioco d’azzardo ha anche provocato la dilatazione del mercato del prestito a usura. Deve essere stabilito che l’industria dell’azzardo “legale” non può continuare a esibire la foglia di fico del finanziamento delle cure dei giocatori d’azzardo patologici. È lo Stato che deve farsi seriamente e concretamente carico del problema, riconoscendo e rendendo fruibili i LEA con la presa in carico da parte dei servizi pubblici delle persone con GAP tassando secondo giustizia le aziende dell’azzardo.
- Bisogna imboccare con decisione la via di una gestione delle attività legate all’azzardo nell’ottica della tutela della salute pubblica, perciò Invitiamo il governo a prendere coerentemente la decisione, di procedere immediatamente ad una moratoria di ulteriori giochi e concessioni, ponendo in secondo piano l’ottica fiscale orientata alle mere entrate che portano a espandere l’offerta.
Molti altri sarebbero gli interventi necessari per contenere il disturbo da gioco d’azzardo, aumentare le tutele per le persone più fragili (anche quelle sotto usura), rendendo l’offerta pubblica, con regole molto rigorose, entro stretti limiti socialmente e eticamente tollerabili. Si cominci però da qui: da quattro impegni che in Parlamento e nel Governo possono essere condivisi da chi è realmente schierato dalla parte dei cittadini e ricerca il bene della società italiana.
Firme: Consulta Antiusura, Associazione Movimento No Slot, Mettiamoci in Gioco, Alea, Movimento Slot Mob